Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Castanea sativa  Mill.  1768 ( Castagno )
Famiglia: Fagaceae
Chioma: Chioma espansa e rotondeggiante. Albero con altezza che negli esemplari più longevi può raggiungere anche i 30 metri. E’ una specie eliofila, caducifoglie e latifoglie.
Fusto: Solitamente ha grosso fusto colonnare con corteccia liscia, lucida, di colore grigio-brunastro. La corteccia dei rami invece ha colore bianco ed è cosparsa di lenticelle trasverse. Invecchiando la corteccia si screpola longitudinalmente.
Foglie: Le foglie sono alterne, munite di un breve picciolo alla cui base risultano presenti due stipole oblunghe. La foglia è grande, lunga fino oltre 20 cm e larga fino a 10 cm, lanceolata, acuminata all'apice e seghettata nel margine, con denti acuti. Le foglie giovani sono tomentose per poi diventare glabre, lucide e di coriacee con l'età.
Fiore: La fioritura avviene a giugno. I fiori sono unisessuali e presenti sulla stessa pianta. I fiori maschili sono riuniti in piccoli glomeruli formanti amenti erettti all'ascella delle foglie. Ogni fiore è di colore biancastro, provvisto di un perigonio suddiviso in 6 lobi e un androceo di 6-15 stami. I fiori femminili sono isolati o riuniti in gruppi di 2-3 avvolti da un involucro detto cupola.
Frutti: La fruttificazione a settembre-ottobre a seconda delle varietà. Il frutto è un achenio, comunemente chiamato castagna, di colore marrone, glabro e lucido all'esterno, tomentoso all'interno. La forma è più o meno globosa, con pancia appiattita, de dorso convesso. L'estremità apicale termina in un piccolo prolungamento frangiato, chiamato torcia, mentre l'estremità opposta, chiamata ilo, è appiattita e di colore grigiastro. Sul dorso sono presenti striature più o meno marcate a seconda della varietà( più marcate nella varietà "Marroni"). Gli acheni sono racchiusi, in numero di 1-3, all'interno di un involucro spinoso, detto riccio e risultato dall'accrescimento della cupola. A maturità, il riccio si apre dividendosi in quattro valve e facendo uscire le castagne ricche di amido tanto è vero che da essiccate vengono macinate al frantoio per la farina molto ricercata per la realizzazione di piatti tipici.
Habitat: Il castagno predilige ambienti freschi ma non con clima rigido pertanto lo rinveniamo dai 400-500 m sul livello del mare fino a 900-1000 m.
Foglie
Infiorescenze
Frutti
Note: Boletus aereus, Boletus reticulatus, Boletus pinophylus, Amanita caesarea, Amanita muscaria e tante altre.">Il castagno europeo è l'unica specie autoctona del genere <>Castanea presente in Europa. Sono alberi molto longevi sino a plurimillenari. Negli ultimi decenni è stata introdotta, per motivi fitopatologici, una specie di castagno di origine giapponese (Castanea crenata).La specie è stata attaccata da patologie che hanno debellato tante alberature: il mal dell'inchiostro, causato da Phytophthora cambivora e, più recentemente, Phytophthora cinnamoni, ed il cancro del castagno, causato dall'ascomicete parassita Cryphonectria parasitica. La specie vegetale risulta simbionte di parecchie specie micologiche come Boletus aereus, Boletus reticulatus, Boletus pinophylus, Amanita caesarea, Amanita muscaria e tante altre.
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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