"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Cortinarius glaucescens ( Jul. Schaeff. ) M.M. Moser 1967

Reazione KOH

Cappello/Carpoforo: Phlegmacium dalle medio grandi dimensioni , il cui pileo si presenta regolare semi convesso poi appianato convesso con sovente un largo umbone , nella fase più matura possibile presenza di un profilo ondulato . La cuticola è umida e liscia , lucente con il clima umido , il colore predominante è bruno-rossastro , lasciando però verso la corona periferica prevalere le colorazioni verdastre . Poco propenso a mostrare fibrille , raramente più visibili e concolori verso la sua periferia . .

Imenoforo: Lamelle fitta , fitte smarginate sullo stipite , dal colore verde violetto corrispondente la faccia e di colore verde al suo tagliente . Filo lamellare che risulta eroso . Sfumate di violetto verso l'attaccatura del pileo .

Stipite: Cilindrico , non lungo , pieno , svasato verso l'alto , dal colore biancastro nettamente blu-violetto in corrispondenza del suo apice . Terminante in basso in un bulbo marginato con profilo a (V) .

Carne: Giallo verde pallido nel pileo e nel bulbo , nello stipite sfumata di azzurro . Verdastra nel sotto cutis . Linea di (B) = verdastra . Odore e sapore non testati .

Ambiente: Riferito alle latifoglie , Faggio , Querce .

Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore ocra-arancio , Spore amigdo-citriniformi , papillate mediamente ornate , dalla max misura registrata 11.5x7 .

Commestibilità: No

Note: Posizione sitematica su base morfologica , sottogenere Phlegmacium , sez laeticolores , stirpe cerdetorum o stirpe orichalceus .

Indagini Molecolari: Inseribile in un gruppo di cortinari i quali devono ancora essere ben inquadrati dal punto di vista molecolare , per cui , ad ora , ci si affida ai caratteri morfologici , anatomici , ambientali e macro-chimici ed in molti casi , questi , non riescono a determinare una precisa identificazione . Per habitus risulta molto simile al Cortinarius cedretorum = ( C. begeronii ) , per nostre indagini il C. bergeronii mostra una linea di (B) bluastra , in più raccolte in diverse postazioni , C. glacescens per questa raccolta linea di (B) = verdastra , poi la spore del C. bergeronii al contatto con il reagente del Melzer mostrano una colorazione rosso-arancio , per quanto riguarda il C. glaucescens le spore reagiscono al colore ocra-arancio, per il C. bergeronii il KOH sullo stroma risulta di colore fuxia , per il C. glaucescens il colore è rosa . Sempre che queste annotazioni costituiscano elementi determinanti .

spore

Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = rosso sangue scuro / KOH stroma = rosa

News: Scheda N° 2309

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.