Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Alnus glutinosa  (L.) Gaertn.  1790 ( Ontano nero )
Famiglia: Betulaceae
Chioma: Piramidale, densa, ramificata partendo dalla base, con rami posti in maniera perpendicolare rispetto al fusto. Talvolta il luogo di nascita fa crescere la pianta con portamento arbustivo.
Fusto: Dritto o arcuato a seconda dell'ambiente di crescita, può raggiungere anche notevoli altezze. La corteccia varia a seconda dell'età; di colore verdastro chiaro e lievemente resinosa da giovane, diventa grigia scura nelle piante più vecchie, solcata irregolarmente da fessure nerastre.
Foglie: Caduche, di colore verde scuro sulla superficie superiore, più chiara quella inferiore, lucide, alterne e brevemente picciolate. Hanno una forma subrotonda con margine dentato ed una consistenza coriacea. La pagina inferiore, specialmente delle foglie giovani, è leggermente appiccicosa.
Fiore: I fiori unisessuali, maschili e femminili, sono presenti sullo stesso albero, e separati sul ramo terminale. Quelli maschili disposti in amenti penduli, sono verdi-giallastri. I fiori femminili invece sono rotondeggianti o ovoidi, portati da lunghi peduncoli in un racemo molto rado di colore rosso, che lignifica dopo la fecondazione formando delle pignette (frutti).
Frutti: Piccole pigne ovali, inizialmente di color verde chiaro poi bruno nerastre, legnose, contenenti numerosi acheni alati e persistenti sulla pianta anche diversi anni.
Habitat: Di diffusione Euroasiatica, è presente su tutto il territorio nazionale. Insieme a Pioppi, Salici, Olmi e Frassini, fa parte di quelle piante che caratterizzano la vegetazione ripariale. Cresce infatti lungo i corsi d'acqua, in terreni inondati, talvolta semi sommerso nell'acqua.
Foglie tipicamente solcate
Tipico ambiente di crescita, su corso d'acqua
Caratteristiche pignette
Note: L'Ontano nero è una pianta non molto longeva ma di rapido accrescimento, molto utile, non solo per consolidare terreni fluviali, ma per arricchire terreni molto poveri, grazie a noduli nella radici dove vivono batteri azotofissatori. Il suo legno, che a contatto con l'aria marcisce facilmente, fortifica invece quando sommerso nell'acqua diventando molto resistente. Non a caso con questo sono state costruite le fondamenta di numerose città nate in luoghi paludosi e acquitrinosi come Venezia, Amsterdam o Bruges. Tradizionalmente è usato per la fabbricazione di zoccoli e la sua corteccia, ricca di tannini, era usata per la concia delle pelli. A scopo medicamentoso questa veniva anche usata in decotti, per alleviare la febbre o il mal di gola tramite gargarismi. Oggi a livello omeopatico sono molti i prodotti che si possono trovare a base di Ontano, utili a tale scopo.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
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