Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Quercus Pubescens  Willd.   1805 ( Roverella )
Famiglia: Fagaceae
Chioma: Anche se raramente può raggiungere i 25 m di altezza, di aspetto tozzo, con chioma ampia, rada e irregolare.
Fusto: Fusto corto, ramificato a breve altezza in grosse branche, e spesso contorto. Corteccia grigio-scura poi nerastra, fessurata sin da giovane in piccole scaglie dure a profilo quadrangolare rilevate e rugose.
Foglie: Gemme grigie pelose, ovali-appuntite. Le foglie sono tardivamente caduche, alterne, in genere ovato-allungate con lamina cuneata e margine lobato. La pagina fogliare inferiore è molto pubescente (pelosa), con picciolo fogliare.
Fiore: I fiori maschili con 6-10 stami sono presenti su amenti pendenti e pubescenti dall'inizio della fogliazione e alla base del rametto in crescita mentre i fiori femminili si trovano all'ascella delle foglie distali con stimmi verdastri. L'antesi avviene in aprile-maggio.
Frutti: Il frutto chiamata ghianda è un achenio allungato di forma ovoidale, con striature scure allo stato fresco, portato da un peduncolo molto spesso e peloso. La cupola è emisferica, ricoprente la ghianda per 1/3 - 1/2 della sua lunghezza.
Habitat: In Italia è presente con esclusione delle zone più interne e più elevate. Si trova principalmente nelle località più assolate, nei versanti esposti a sud ad un'altitudine fino ai 1000 m s.l.m. Vegeta su suoli di diverso tipo con esclusione di quelli argillosi. Forma boschi puri o misti, d'alto fusto o cedui.
Foglie
Frutti (ghiande con cupola)
Gallere (dovute a parassiti)
Note: Le ghiande sono dolci e venivano utilizzate non solo per l'alimentazione dei maiali, ma anche per fare un pane o piadina di ghianda. La roverella è la specie di quercia più diffusa in Italia ed è un albero a crescita lenta. Resistente all'aridità, e capace di adattarsi anche a climi relativamente freddi. È facilmente riconoscibile in quanto è la quercia che mantiene le foglie secche attaccate ai rami in inverno inoltre al tatto le foglie e le gemme sono ricoperte da una fine peluria che si può facilmente apprezzare.
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
COMUNICATECI EVENTUALI VOSTRE SEGNALAZIONI SCRIVENDOCI ALL’INDIRIZZO
comitato.scientifico@gruppomicologicocecinese.it