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Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Asterophora lycoperdoides  (Bull.) Ditmar  1809
Lamelle ben formate, larghe
Sezione del carpoforo
Clamidospore in massa sul cappello
Cappello/Carpoforo: Emisferico, convesso, biancastro-cinereo, con margine involuto, ricoperto da una spessa pruina di colore prima biancastro poi bruno-ocraceo che altro non è che la sua sporata in massa prodotta nella parte superiore del cappello (clamidospore).
Imenoforo: Lamelle inizialmente informi, poi ben disinte, spesse, larghe, con lamellule, biancastre-beige.
Stipite: Cilindrico, flessuoso, finemente pruinoso, interno solcato alla sezione, biancastro.
Carne: Esigua, tenera, biancastra, con odore sgradevole di pesce misto a spermatico.
Ambiente: Cresce esclusivamente su carpofori marciscenti di russule della sezione nigricantinae, tipicamente annerenti. Può crescere da solo o in modo gregario quando la "vittima" ha iniziato ad annerirsi e disfarsi. Ritrovato in un bosco misto di latifoglie (sughere, carpini, querce, castagni...) in media collina.
Microscopia: Le clamidospore sono stellate, con spine irregolari di lunghezza molto variabile. Basidi cilindrici a ventricosi, tetrasporici, giunti a fibbia presenti.
Esemplare preso in esame
Clamidospore in acqua
Clamidospore 100x
Commestibilità: No
Note: Fungo abbastanza comune ma molto particolare data la circostanza di crescita. E' uno dei pochissimi funghi ad avere una duplice produzione di spore, sul cappello (clamidospore), destinate ad una riproduzione non sessuale, e sulle lamelle (basidiospore) destinate ad una riproduzione invece sessuale. Questo è il risultato di una strategia riproduttiva ben precisa che permette al fungo di sopravvivere con o senza diversità genetica, come alcuni alberi che si riproducono non solo attraverso mezzi sessuali "normali" (fiori, semi....) ma anche clonandosi asessualmente (alberelli nati dalle proprie radici).
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche:
News:
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.