"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Agaricus sylvaticus  Schaeff.  1774
Particolare dell'anello nel giovane esemplare
Viraggio intenso ed immediato al rosso
Zoom lamelle nell'esemplare maturo
Cappello/Carpoforo: Emisferico negli esemplari giovani, poi convesso, ricoperto da squamette ocra-bruno più appressate al centro.
Imenoforo: Lamelle libere al gambo, fitte, bianche negli esemplari giovani fino a bruno-porpora negli esemplari maturi.
Stipite: Cilindrico, con base lievemente bulbosa, bianco-sporco, ricoperto da fioccosità negli esemplari giovani. Anello supero, alto, bianco nella parte superiore, più scuro in quella inferiore che risulta frastagliata.
Carne: Bianca, virante subito al rosso-porpora al taglio specialmente nella parte alta del carpoforo e ove contuso. Odore gradevole, fungino.
Ambiente: La prima raccolta è stata effettuata presso la pineta litoranea delle gorette (Cecina -LI) in pieno autunno. La seconda raccolta invece è stata fatta sotto latifoglie vicino Orbetello -Gr- , dove ho analizzato il fungo anche a livello microscopico.
Microscopia: Spore sub-ellittiche, lisce, monoguttulate, con parete spessa misurate con Piximetre (5) 5.3 - 5.8 (5.9) × (3.3) 3.35 - 3.9 (4) µm Q = (1.3) 1.4 - 1.7 (1.8) ; N = 21 Me = 5.5 × 3.6 µm ; Qe = 1.6 Basidi tetrasporici, Cheilocistidi clavati e numerosi.
Spore
Basidi
Cheilocistidi
Commestibilità: Buon commestibile.
Note: A. sylvaticus è un prataiolo che come suggerisce l'epiteto sylvaticus, non è prativo ma cresce nei boschi, sia di conifera che di latifoglia. Fa parte della sezione sanguinolenti cioè Agarici viranti al rosso. Può essere scambiato da A. Freire Blanco Dios 2001, che viene talvolta ritrovato nello stesso habitat, virante all'ocra specialmente nella parte inferiore del carpoforo e con tipico odore di fenolo. Ho escluso anche A. brunneolus (J.E lange) Pilát 1951, sempre spesso ritrovato nel solito ambiente, ma con viraggio al giallo e tipico odore di mandorla. Agaricus langei (F.H. Möll.) F.H. Möll. 1952 ha una differente misura sporale e cresce prevalentemente sotto abete.
Indagini Molecolari:
Esemplari in ambiente di latifoglia
Reazioni Macrochimiche: La carne vira al verde scuro al guaiaco.
Viraggio intenso al rosso
Viraggio anche del cappello alla manipolazione
Viraggio al verde intenso al Guaiaco
News:
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.