"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Suillus tridentinus ( Bres. 1881 ) Sing. 1945

foto in ambiente

foto studio

Cappello/Carpoforo: Boleto di medio piccola dimensione , il cui pileo si mostra regolare semi convesso . La cuticola è umida e negli esemplari giovani si presenta quasi loscia di colore arancione .Negli esemplari più maturi si avverte il processo di ossidazione-invecchiamento il quale porta a formare delle piccole squame a forma di ciuffi appressati di peli di colore arancione su sfondo grigio ocra .

Imenoforo: Sporefice poroide che negli esemplari tipici risulta di colore arancione , talvolta un poco più giallastra .

Stipite: Cilindrico tozzo ,rigido , pieno , ornato da una calza biancastra terminante in alto in un anello . Sotto la calza di velo generale bianco vi è la superfice dello stipite di colore arancio ornato da un reticolo allungato innato .

Carne: Ocra sfumato di rosa .

Ambiente: Sovente sotto Larix sp.

Microscopia: Come espressa nelle foto di questa scheda

micro imenio

spore

reazione all Acido solforico

Commestibilità: No

Note: Ci sono differenze tangibili fra il siribicus , flavidus , lakei ed il bresadole , però devo ammettere che esistono Suillus tridentinus con colorazioni spiccatamente aranciate su tutto il basidioma e tridentinus molto scolorenti al brunastro con la superfice poroide giallastra , con la cuticola ornamentata da ciocche di peluria appressata .

Indagini Molecolari:

spore

Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = inizialmente bruno rossastro poi bruno nerastro / KOH stroma = inizialmente bruno rossastro poi nero violaceo / Acido solforico stroma = arancio .

reazione KOH

foto in ambiente

News: Scheda N° 1293

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.