"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Anemonoides nemorosa  (L.) Holub  1973 ( Anemone dei boschi )
Famiglia: Ranunculaceae
Radici: Si tratta di una pianta rizomatosa, che si espande anche tramite questo tipo di radice per formare gruppi numerosi. Il rizoma è poco profondo, di colore giallastro.
Fusto: Il fusto epigeo è costituito dai soli steli delle foglie e dei fiori.
Foglie: La lamina fogliare, come tipico della famiglia Ranunculaceae, si presenta tripartita, ogni parte a sua volta è divisa, con margine dentato. L'inserzione delle foglie è di tipo verticillato a gruppi di due o di tre. Al tatto sono leggermente vellutate, essendo coperte di sottilissimi peli.
Fiore: La corolla è formata tipicamente da 6 tepali bianchi o più raramente di colore celeste pallido o rosa. Gli stami e i pistilli sono numerosi, la disposizione spiralata degli stami ci dice che questa specie fiorita è tra le più antiche nel panorama dell'evoluzione (poliandria primaria). Si può assistere alla fioritura di questa specie in inverno e in primavera. I fiori sono impollinati da varie specie di ditteri e imenotteri.
Frutti: Dai numerosi pistilli si formano acheni (frutti secchi indeiscenti) rotondeggianti e coperti di peli.
Habitat: La specie è diffusa in molte regioni italiane e cresce dal livello del mare, come nel caso di questo ritrovamento, fino all'alta montagna. Predilige comunque i climi freschi e i luoghi ombrosi, da qui l'epiteto nemorosa, cioè dei boschi. Si tratta di una specie piuttosto diffusa, attualmente risulta un'entità protetta solo per la regione Piemonte, la raccolta non avrebbe comunque senso data la pericolosità dei suoi principi attivi.
Commestibilità: Velenoso
Fiore bianco a sei tepali
Foglia tripartita
Tipica crescita gregaria
Note: Può essere coltivata a scopo ornamentale in luoghi freschi e umidi. Entità tossica sia per l'uomo che per gli animali, può causare anche irritazioni a contatto con la pelle, per il contenuto in protoanemonina. Il rizoma di questa pianta viene parassitato dall'ascomicete Dumontinia tuberosa.
Autore Scheda: Arianna Martolini   Autore Foto: Arianna Martolini

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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