Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Eucalyptus globolus  Labill.  1800 ( Eucalipto )
Famiglia: Myrtaceae
Chioma: Albero sempreverde con chioma irregolare o globosa, molto ampia.
Fusto: Il fusto è dritto, ramificato in alto. La corteccia grigiastra si lacera in nastri longitudinali. Può raggiungere altezze ragguardevoli specialmente nel suo paese di origine, dove può arrivare anche a 70 metri di altezza. Da noi però solitamente non supera i 20-25 metri.
Foglie: Nei nuovi getti e nelle piante giovani le foglie si presentano amplessicauli, sessili, opposte, saldate fra loro alla base, di colore azzurro-verde, molto aromatiche. Quelle delle piante adulte invece sono picciolate, falciformi, con apice lungamente acuminato, coriacee, di colore verde, grandi.
Fiore: Solitari all'ascella delle foglie sono formati da una parte inferiore che corrisponde al calice e che si presenta conico e legnoso. La parte superiore che corrisponde alla corolla e detta opercolo si distacca al momento della fioritura facendo apparire sia gli stami che il pistillo. Nel complesso l'infiorescenza ha un aspetto piumoso biancastro.
Frutti: Capsula legnosa di forma subsferica che riprende la forma del calice. A maturazione si apre nella parte superiore e da alcune fenditure escono dei piccoli semi spigolosi.
Habitat: Originaria della Tasmania è pianta ormai naturalizzata in Italia. Importata fin dal XIX si è adattata molto bene all'ambiente mediterraneo ed è usata tutt'oggi come frangivento o come pianta ornamentale. Si adatta a molti ambienti ma predilige zone umide, dove sono presenti ristagni d'acqua frequenti.
Infiorescenze
Tronco lacerato
Foglie adulte e foglie giovani
Note: Meno frequente rispetto all'altra specie di eucalipto presente in Toscana, l' Eucalyptus camalduliensis , è un albero utilizzato fin dal secolo scorso per bonificare i terreni paludosi. E' una pianta officinale, usata in inalazioni e frizioni, per combattere catarro, bronchite, sinusite, raffreddori ed influenza. Tutto il mondo conosce la sua particolare fragranza balsamica. Nel suo areale è conosciuto come "albero dei Koala" in quanto questi animali se ne nutrono voracemente.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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