Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Quercus ilex  L.  1753 ( Leccio )
Famiglia: Fagaceae
Chioma: Con aspetto di cespuglio nei giovani esemplari o quando cresce in ambienti rupestri oppure più slanciato in ambiente boschivo o isolato. I giovani rami dell'anno sono pubescenti e quasi biancastri per poi diventare glabri e grigio-verdastri.
Fusto: L'apparato radicale è robusto, fittonante e quindi molto resistente alla siccità. Ha un fusto raramente dritto, sia singolo che diviso alla base in più rami, che fa raggiungere alla pianta un'altezza fino a 10 m ed oltre. La corteccia è liscia e grigia da giovane poi dura e scura quasi nerastra, screpolata in piccole placche di forma quasi quadrata.
Foglie: Le gemme sono piccole, tomentose, arrotondate con poche perule. Le foglie restano sulla pianta 2-3 anni ed hanno lamina coriacea a margine intero o dentato e forma da lanceolata ad ellittica con la base cuneata o arrotondata. La pagina superiore è verde scuro e lucida mentre quella inferiore è grigiastra e marcatamente tomentosa. La nervatura centrale è dritta e sono presenti 7- 11 paia di nervature laterali ed il picciolo è breve, peloso, provvisto di stipole marroncine, lineari e presto caduche.
Fiore: I fiori sono unisessuali, la pianta è monoica. I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, cilindrici e pubescenti, hanno perianzio con 6 lobi e 6-8 stami. I fiori femminili sono raccolti in spighe peduncolate composte da 6-7 fiori, ogni fiore ha perianzio esalobato e 3-4 stigmi. Gli amenti maschili sono portati alla base dei rami dell'anno. La fioritura avviene nella tarda primavera, da aprile a giugno.
Frutti: I frutti sono delle ghiande, dette anche "lecce", portate singole o in gruppi di 2-5 su un peduncolo. Sono di colore castano scuro a maturazione, con striature più evidenti e robusto mucrone all'apice. Sono coperte per un terzo o metà della loro lunghezza da una cupola provvista di squame ben distinte e con punte libere e convergenti. Maturano nello stesso anno della fioritura, in autunno.
Habitat: Il leccio è un albero spontaneo sempreverde diffuso nel bacino del Mediterraneo, specialmente nella parte occidentale, dove può arrivare a creare dei boschi puri (leccete). Predilige terreni dove non c'è ristagno di acqua ed ha una crescita maggiore nelle zone costiere o in terreni vulcanici.
Ghiande
Foglie e corteccia
Fiori femminili e maschili
Note: È molto longevo ma ha una crescita molto lenta. Le ghiande sono da sempre raccolte come alimento ai suini e talvolta, tostate venivano usate come surrogato del caffè. Il suo legno è molto duro ed è difficile da lavorare. Per questo viene utilizzato perlopiù come combustibile e per la produzione di carbone vegetale.
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano e Cristian Cucchiara

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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