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Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Inocybe bongardii var. pisciodora   (Donadini & Riousset) Kuyper   1986
Particolare del cappello
Esemplari nel dettaglio
Particolare imenoforo
Cappello/Carpoforo: Conico-convesso, campanulato, con umbone, mai completamente disteso, di colore bruno-rossastro o ocra-beige, con superficie ricoperta da una peluria brunastra.
Imenoforo: Lamelle smarginate-adnate, fitte, con lamellule, inizialmente biancastre, fino a brunastre a maturità con il filo ondulato e biancastro.
Stipite: Gambo cilindraceo, leggermente attenuato alla base, biancastro, fibrilloso, ricoperto da una fine peluria brunastra. Arrossante nelle parti erose e in vecchiaia.
Carne: Fibrosa, biancastra, arrossante con odore netto salmastro o di pesce come di aringa o acciughe.
Ambiente: Ritrovato nella pineta dei "Tomboli di Cecina" a febbraio, ai bordi in un sentiero umido.
Microscopia: Spore amigdaliformi, ellissoidali, lisce; cheilocistidi cilindrici, clavati, sinuosi; basidi clavati, tetrasporici.
Spore
Basidi
Cheilocistidi
Commestibilità: No
Note: Interessante Inocybe che presenta la peculiarietà di avere un odore molto pronunciato di pesce. Il che la differisce da altre Inocybe della stessa sezione Cervicolores molto simili, anche microscopicamente. Si differisce dalla I.bongardii, che ha un differente odore, un arrossamento più pronunciato e una stazza maggiore. I.cervicolor che ha colori tendenzialmente bruno scuro e un odore come di muffa. Talvolta comunque le differenze delle tre non sono così marcate e quindi di difficile interpretazione. Come leggo e riporto da http://www.ambmuggia.it/ "La var. bongardii può presentarsi priva di odore, facendo venire meno il suo carattere primario. L’odore della var. cervicolor è meno mutevole, ma la squamosità della sua cuticola può farle assumere le sembianze più incredibili, fino a simulare delle lepiote. La var. pisciodora è di gran lunga la più camaleontica, manifestandosi in una grande variabilità di forme: è riconosciuta una sua manifestazione primaverile, caratterizzata da esemplari massicci (fino a tricholomatoidi) ed areale mediterraneo, ed una manifestazione estiva-autunnale, contraddistinta da silhouette più esile e da un ambiente di crescita più continentale." Alcuni autori inoltre considerano la varietà come taxa a se stante. Il dibattito è quindi aperto.
Indagini Molecolari:
Esemplare in ambiente
Reazioni Macrochimiche:
News:
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.